La rabbia è una malattia neurologica che colpisce tutti i mammiferi ed è causata dal virus della rabbia, un virus neurotropo. È una delle malattie più antiche conosciute dall’umanità e distribuita in tutto il mondo, a eccezione di alcuni Paesi. La rabbia miete la vita di circa 59.000 persone ogni anno. Nonostante sia invariabilmente fatale una volta comparsi i sintomi, l’infezione può essere prevenuta al 100% attraverso un intervento tempestivo.
Alla luce di “ZERO BY 30: il piano strategico globale per porre fine alle morti umane causate dalla rabbia mediata dai cani entro il 2030”, l’Ufficio Scientifico e Tecnico di REMESA (STOR) ha organizzato il suo primo corso di formazione sulla rabbia come passo significativo verso l’eradicazione della rabbia entro il 2030.
STOR ha coordinato questo corso di formazione con il segretariato WAOH/FAO in Tunisia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe); che ha ospitato e gestito le attività del corso.
L’obiettivo principale del Corso di Formazione era trasmettere sia conoscenze teoriche che competenze pratiche nelle attuali tecniche di sorveglianza, diagnosi e controllo della rabbia. Facendo ciò, il corso ha dotato i partecipanti di strumenti aggiuntivi per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo Zeroby30 come delineato nel Piano Strategico Globale.
Il corso di formazione si è tenuto presso il Centro di Riferimento FAO per la Rabbia/Centro di Riferimento Nazionale per la Rabbia situato presso l’IZSVe nel periodo dal 26 al 28 settembre 2023, coincidendo con la Giornata Mondiale contro la Rabbia il 28.
Per questo corso, STOR ha invitato rappresentanti di ciascun paese membro di REMESA, selezionati e nominati dai rispettivi Ufficiali Veterinari Capo (CVO) di ciascun paese. STOR ha finanziato la partecipazione dei colleghi dall’Africa e dal Medio Oriente, riflettendo un impegno condiviso per combattere questa malattia mortale.
Il Corso di Formazione è stato rappresentato da due giorni di attività pratiche nei laboratori dell’IZSVe e del Canile Sanitario AULSS6, seguiti da un terzo ½ giorno di sessione teorica di conferenza.
Il primo giorno, la cerimonia di inaugurazione ha accolto i partecipanti con relatori stimati; il Dr. Giovanni Cattoli, Direttore Scientifico dell’IZSVe; la Dr.ssa Paola de Benedictis, Responsabile del Centro di Riferimento FAO per la Rabbia; il Dr. Rachid Bouguedour, Rappresentante Sub-Regionale WOAH per il Nord Africa, REMESA; il Dr. Salvatore Seminara, Direttore Amministrativo di STOR; e la Dr.ssa Cristina Casalone, Direttore Scientifico di STOR. Le attività della giornata sono riprese con presentazioni in primo piano dei partecipanti dal Nord Africa e Medio Oriente sulla situazione epidemiologica della Rabbia nei loro paesi, seguite da una spiegazione dettagliata sulla diagnostica e formazione pratica nei laboratori, inclusa la raccolta di campioni e le tecniche di accesso al cervello. La giornata si è conclusa con un tour presso l’IZSVe per scoprire le strutture di capacity building e gli strumenti disponibili. Un cocktail di benvenuto, offerto dall’azienda Ceva presso l’NH Hotel di Padova, è stato offerto ai partecipanti in serata.
Il secondo giorno è iniziato con lezioni molto interessanti e scientificamente specifiche sulla vaccinazione “importanza e programmi” e sulla gestione della popolazione canina, seguite da una formazione pratica sull’uso dei Sistemi Informativi Geografici (GIS) per le campagne di vaccinazione di massa. Dopo il pranzo, i partecipanti sono stati accompagnati a visitare il Canile Sanitario AULSS6 per esercizi pratici sulla cattura, gestione e rilascio dei cani randagi. Una cena sociale è stata organizzata in serata.
L’ultimo giorno ha assunto la forma di una conferenza, trasmessa anche online, con la Dr.ssa Antonia Ricci, Direttore Generale dell’IZSVe; il Dr. Rachid Bouguedour, Rappresentante Sub-Regionale WOAH per il Nord Africa, REMESA; il Dr. Soufien Sghaier, a nome del Dr. Mohammed Bengoumi il Rappresentante Sub-Regionale FAO per il Nord Africa, REMESA; e la Dr.ssa Cristina Casalone, Direttore Scientifico di STOR che hanno tenuto il discorso di apertura. Sei esperti nel campo hanno parlato di tre argomenti chiave: “One Health: la strada per il controllo e l’eliminazione della rabbia nei cani”, “Sorveglianza animale: armonizzazione diagnostica” e “Controllo: vaccinazione dei cani”.
Alla fine dell’evento, è stato somministrato un questionario ai partecipanti. Il questionario riguardava la situazione, le strategie, le politiche e le sfide che le autorità veterinarie devono affrontare nel controllo della Rabbia. I dati raccolti sono stati raccolti per essere considerati da WOAH, FAO, OMS e GARC per garantire Zero Rabbia entro il 2030.
Questo sforzo collaborativo rappresenta un passo significativo in avanti nella missione condivisa di eliminare la rabbia, salvando vite e garantendo un futuro più sano sia per gli esseri umani che per gli animali nella regione REMESA e oltre.