L’ultimo webinar intitolato “Acquacoltura: Modern Systems, Obstacles, and Challenges, Improper Management”, ospitato dallo STOR (Scientific and Technical Office of REMESA), ha segnato una tappa significativa nella promozione del networking e dello scambio di esperienze tra esperti e ricercatori provenienti dal Nord Africa, dal Medio Oriente e dall’Europa sud-occidentale. Il webinar ha visto la partecipazione di circa un centinaio di partecipanti appartenenti ai Paesi membri della REMESA e a diversi tipi di pubblico, tra cui funzionari veterinari pubblici, università, ricercatori ed esperti di laboratorio, sottolineando l’impegno collettivo a far progredire le pratiche di acquacoltura nella regione del Mediterraneo.
Il webinar è iniziato con un caloroso benvenuto da parte di Guido Ruggero Loria, Consulente Tecnico Residente dello STOR, insieme al Dr. Rachid Bouguedour e al Dr. Sghaier Soufien del Segretariato WOAH – FAO REMESA di Tunisi. I compiti di moderazione sono stati svolti con competenza dalla dott.ssa Nadia Cherif e dal dott. Francesco Valentini, che hanno guidato i lavori in una sessione coinvolgente e ricca di spunti.
Illustri esperti del settore, tra cui il Dr. Mohamed Salah Azaza, il Dr. Mohamed Masood Wael Abdelwahab, il Dr. Manfrin Amedeo e la Dr.ssa Anna Toffan, hanno condiviso la loro esperienza per sviluppare un’acquacoltura sana, produttiva e sostenibile. Gli argomenti trattati hanno spaziato dagli aspetti amministrativi e normativi ai rischi ambientali legati alla produzione intensiva, dalle malattie che colpiscono l’acquacoltura alle implicazioni di marketing. Particolare enfasi è stata posta sulla gestione della biosicurezza, con discussioni sulle malattie prevalenti e sul rischio emergente di resistenza antimicrobica (AMR). Inoltre, i relatori hanno fornito preziose indicazioni sulle prospettive future dell’acquacoltura mediterranea, mostrando i progressi tecnologici e le soluzioni innovative alle sfide del settore.
Il webinar è servito come piattaforma per una solida discussione, approfondendo la comprensione delle complessità del settore e aprendo la strada a una crescita sostenibile e alla resilienza in un periodo di cambiamenti climatici. Guardando al futuro, lo STOR rimane impegnato a far progredire la scienza veterinaria e l’acquacoltura nel bacino del Mediterraneo e a individuare esperti e laboratori di riferimento per i Paesi della Rete REMESA. I futuri impegni e le collaborazioni previste contribuiranno ulteriormente alla visione collettiva di una comunità scientifica fiorente e interconnessa.
Abstract
L'acquacoltura rappresenta oggi il settore agricolo in più rapida crescita al mondo. Con il costante aumento della popolazione umana, l'allevamento ittico è diventato uno dei settori più importanti per soddisfare la crescente domanda di proteine di origine animale. L'approvvigionamento mondiale di cibo ittico è cresciuto considerevolmente negli ultimi cinque decenni, con un tasso di crescita medio annuo del 3% nel periodo 1961-2009. Il pesce e i prodotti della pesca rappresentano una fonte molto preziosa di proteine e micronutrienti essenziali per un'alimentazione equilibrata e una buona salute. Attualmente, il pesce rappresenta quasi il 20% dell'assunzione di proteine animali della popolazione mondiale e il 10% di tutte le proteine consumate.
Nel settore dell'acquacoltura, la necessità di stock massicci e la conseguente gestione intensiva sono imprescindibili per far fronte all'aumento della produzione. Tuttavia, ciò genera un ambiente stressante per i pesci e spesso si traduce in una scarsa qualità dell'acqua e in un drammatico aumento dell'incidenza di malattie negli allevamenti ittici. Inoltre, molti vincoli continuano a influenzare l'acquacoltura, tra cui la qualità dell'acqua, la mancanza di competenze tecniche, gli elevati costi di alimentazione e, soprattutto, le condizioni ambientali dell'allevamento ittico che creano un grave impatto ecologico, con conseguenti epidemie di malattie ittiche che sono diventate un serio ostacolo allo sviluppo dell'acquacoltura.
La prevenzione e il controllo delle malattie ittiche si basano principalmente sull'uso di antibiotici e disinfettanti. Oggigiorno, la domanda dei consumatori di prodotti di qualità senza l'aggiunta di inquinanti e antibiotici è aumentata, soprattutto a causa della consapevolezza del rischio di resistenza agli antibiotici. Infine, vi è un crescente interesse per il consumo di alimenti biologici e rispettosi dell'ambiente.
Uno degli approcci più interessanti nel settore dell'acquacoltura è garantire l'applicazione di procedure di biosicurezza per prevenire l'introduzione e la diffusione di organismi patogeni e di numerose specie acquatiche invasive, promuovere la salute dei pesci e dell'uomo e proteggere gli investimenti economici.
Questo webinar rappresenta un'ottima occasione e opportunità per i partecipanti provenienti dai Paesi mediterranei REMESA di acquisire numerose informazioni e conoscenze nel settore dell'acquacoltura, in particolare sullo stato globale e regionale di questo settore, sulle sfide, sulla gestione e la sostenibilità dell'acquacoltura, sulle misure di biosicurezza, sulle prospettive future e, soprattutto, sul ruolo delle donne nella produzione ittica. I partecipanti si concentreranno sui recenti risultati e sulle tecnologie avanzate nella produzione acquicola. Questo webinar mira ad aumentare la consapevolezza dei partecipanti nell'attuazione del concetto di "One Health".